La ristorazione italiana è uno dei comparti più importanti dell’economia della socialità, elemento di attrazione per il turismo, ma anche canale strategico per il cibo e il vino di qualità.
In questo momento di emergenza sanitaria mondiale, è necessario prendersi cura della ristorazione italiana perché vuol dire prendersi cura del futuro dell’economia dei territori caratterizzati da una significativa offerta di prodotti agroalimentari di qualità. Infatti, gran parte del fatturato delle cantine italiane che producono qualità e tutelano il territorio, come anche quello degli artigiani del cibo di qualità e delle produzioni agricole tipiche, è rappresentato dalla ristorazione.
È innegabile che la ristorazione dovrà fare i conti con un nuovo scenario e con regole nuove (distanze, modalità di servizio, spazi da riprogettare), ma anche con un nuovo approccio al vino e al cibo da parte dei consumatori, ma sono sicuro che rappresenterà il principale laboratorio che ricostruirà una nuova socialità.