La Campania dei piccoli comuni (come l’Italia) rischia di perdere la propria anima in questo momento di confusione totale, ma abbiamo alcune chiavi di accesso al futuro che potremmo utilizzare: cultura, bellezza e biodiversità, innovazione.
La Campania vanta uno straordinario patrimonio enogastronomico che ne fa la regione del SUD Italia con il più alto valore aggiunto derivante dalle produzioni certificate. Il contributo maggiore a questo primato viene dai 338 piccoli comuni (62% su totale regione) al di sotto dei cinquemila abitanti.
Nei 338 piccoli comuni campani si produce il 92 percento dei prodotti di origine protetta (Dop, Igp e PAT), nonché il 79 percento dei vini.