La strategia dei sacchi di sabbia. Leggendo gli ultimi “editti” oltre alle soluzioni tampone di cui ho perso il conto, mi convinco sempre più dell’importanza di uscire dallo schema di pensiero che continua a dominare non solo governanti e politici, ma anche imprese, associazioni e cittadini. Il pensiero a “breve termine”, istantaneo come un tweet o un post, anche per problematiche come quelle che stiamo vivendo, oltre ad essere molto spesso poco efficace o peggio di mero stampo propagandistico, non considera le conseguenze a lungo termine, nell’erronea speranza che basti poi la sola tecnologia a salvarci (app Immuni e varie…). Per superare le difficoltà e prenderci cura dei nostri beni comuni secondo criteri di equità ed equilibrio con il nostro mondo, abbiamo bisogno di una prospettiva di lungo termine, di ragionare in termini transgenerazionali e di “fini ultimi” e dove non esiste un solo tipo di futuro.